
Umberto Saba e la Psicoanalisi
Umberto Saba intraprese una analisi, tra il 1929 e il 1931 con Edoardo Weiss, discepolo di Freud e primo medico a praticare la psicoanalisi a Trieste. Da questa esperienza Saba trasse una raccolta di versi, “Il piccolo Berto” (1933), opera fondamentale per il rapporto fra psicoanalisi e letteratura, nell’Italia degli anni trenta. “Il piccolo Berto” porta una dedica al dottor Edoardo Weiss. In essa Saba scrive: “E’ chiaro…che il piccolo Berto è rinato durante una cura psicoanalitica, il cui procedimento consiste nel rimuovere, o cercar di rimuovere, il velo d’amnesia che copre gli avvenimenti della primissima infanzia e trovare in essi la chiave dei conflitti che lacerano la vita dell’adulto”.